MOSCA (10 ottobre) - Mosca chiede all'Onu di aprire un'inchiesta sul segretario generale Ban Ki-moon, che il 23 settembre scorso ha firmato un accordo segreto tra Nazioni Unite e Nato. Accordo in base al quale riconoscerebbe l'Alleanza Atlantica «non come un'organizzazione militare
regionale, ma come un sostituto dell'Onu in tutti gli affari legati alla sicurezza internazionale». Il Cremlino ha così incaricato il rappresentante permanente della Russia alla Nato, Dmitri Rogozin, di lanciare la richiesta.
regionale, ma come un sostituto dell'Onu in tutti gli affari legati alla sicurezza internazionale». Il Cremlino ha così incaricato il rappresentante permanente della Russia alla Nato, Dmitri Rogozin, di lanciare la richiesta.
Intervistato dal quotidiano Izvestia, Rogozin ha detto: «L'accordo ha sollevato l'indignazione non solo della delegazione russa, ma anche di altri membri del consiglio di sicurezza dell'Onu che non sono stati tenuti al corrente». Il rappresentante ha poi tuonato contro Ban Ki-moon, il quale ora «rischia di subire una destituzione. Le sue azioni
sono vergognose».
Rogozin sostiene che l'accordo segreto con le Nazioni Unite «riabilita»
la Nato per i suoi bombardamenti in Serbia durante la guerra del Kosovo
e che Ban Ki-moon lo ha firmato perché «l'Onu condivide il fiasco in
corso in Afghanistan», dove la Nato comanda la forza internazionale di
assistenza alla sicurezza (Isaf) sotto il mandato dell'Onu stessa.
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=32571&sez=HOME_NELMONDO
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